Paolo Monaldi

"Pastori al bivacco presso un casale rustico", olio su tela, entro cornice in legno dorato. Le tele proposte in asta rappresentano un tema fondamentale del catalogo di Paolo Monaldi, che nel panorama artistico romano si afferma raffigurando la gente semplice nella loro quotidianità agreste, secondo un indirizzo illustrativo preso dalle iconografie seicentesche dei bamboccianti. I suoi soggetti preferiti furono balli di contadini, tarantelle, scene d'osteria e di bivacco con bevute e giocatori di carte, senza mai violenza o erotismo. La visione rurale del pittore mostra una versione più disincantata della realtà, i suoi pastori sono sempre allegri e sereni, posti entro scene rurali piacevoli ma senza mai regredire nel pittoresco. Pittore prolifico e famoso Paolo Monaldi, di cui ancora non si conoscono con precisione le date di nascita e di morte, è probabile che abbia avuto contatti con lo scultore romano Carlo Monaldi, accademico di S. Luca dal 1730 e che comunque appartenesse ad una famiglia di artisti da generazioni. Paolo Monaldi insieme a Paolo Anesi con il quale collaborò, possono essere considerati tra i maggiori rappresentanti del genere paesaggistico arcadico del XVIII secolo a Roma. Bibliografia di riferimento: A. Busiri Vici, Trittico paesistico romano del 700, Roma 1976, 35,5x26,5 cm.