Lotto N. 300  

Giulio Coltellacci

Roma 1916 - 1983
particolare tavolo in legni diversi disposti a motivo geometrico, piano rettangolare poggiante su sostegni di linea squadrata, primi anni 70 Giulio Coltellacci esordì nel teatro lavorando come scenografo e costumista al teatro Quirino di Roma, collaborando fra gli altri con il teatro Valle di Roma, il Teatro Greco di Siracusa, la Fenice di Venezia e il Piccolo di Milano Nell’immediato dopoguerra partecipò, alla galleria d'arte Palma di Roma, alla I Mostra internazionale di scenografia insieme a Severini, De Chirico, Casorati, Scialoja. Enrico Prampolini lo inserisce accanto a sé, con i precursori Balla e Depero, nella corrente scenografica della “Astrazione spaziale plastico cromatica” che egli considera la più estremista e la più moderna, riassumendo le esperienze e le tecniche del cubismo, del futurismo e dell'astrattismo. Dagli anni 50 Coltellacci cominciò a curare scenografie e costumi per quasi tutti gli spettacoli del Sistina di Roma, collaborando con il duo Garinei e Giovannini. Luigi Squarzina, Vittorio Gassman, Dario Fo e Marcrllo Mastroianni lo vollero per i loro spettacoli. Per parte della sua vita, s dedicò alla progettazione di mobili e all'arredamento, arredando numerosi appartamenti fra Roma, Parigi e New York , 79x186x101 cm.
€ 1.000 / 2.000
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