"Ritratto di Giacinta Conti Cesi", olio su tela, entro cornice in legno dorato.
Il ritratto è una copia di bottega derivato nel viso dal medesimo modello di Ariccia ma con varianti nell'abbigliamento costituto da un desabillè color terracotta e un mazzetto di fiori al centro della scollatura.
Il dipinto faceva parte di una serie Cesi casata propiretaria del Palazzo di Cantalupo fino al 1697 insieme ad altri tre ritratti raffiguranti Ortensia Mancini, Isabella Massimo Muti Papazzurri e una dama ignota. La serie fu probabilmente commissionata da Federico Angelo Cesi marito di Giacinta Conti e feudatario da Cantalupo.
Provenienza: Palazzo Camuccini, Cantalupo in Sabina
Bibliografia: Francesco Petrucci, Ferdinand Voet (1639 -1689), Ugo Bozzi Editore, Roma 2005, scheda n.172.E, pag. 224, 75x61,5 cm.