Importante caffettiera in argento

orafo Giovacchino Belli, corpo liscio di forma piriforme cesellato con foglie lanceolate, versatoio a foggia di tritone, manico in ebano intagliato a raffigurare un levriero, bolli di garanzia dello Stato Pontificio, h. 48 cm. L’iconografia del levriero, tanto cara al Neoclassicismo per la sua forma elegante, ha radici antiche e deriva dalla sua leggendaria fedeltà alla famiglia del padrone, anche a costo del sacrificio della propria vita, quindi un oggetto che nella sua bellezza decorativa nasconde simbologie evocative. Bibliografia: Costantino Bulgari - Argentieri, gemmari e orafi d'italia - Lorenzo del Turco Roma, parte prima, pag.121 tavola 8 dove sono illustrati disegni preparatori di suo figlio Pietro, pag. 124 bollo n° 242 utilizzato dal maestro fino al 1822 data della sua morte e successivamente fino al 1825 dai suoi eredi e pag.155 tav.14 dov'è pubblicata una caffettiera analoga opera di suo nipote Vincenzo Belli, peso 2015 gr.