"Capriccio architettonico con elementi dell'isola Tiberina a Roma", disegno a penna, inchiostro nero e marrone, acquarello su carta bianca montata su carta malva, entro cornice
Il disegno è corredato da scheda critica a cura del Prof. Maurizio Marini, datata Roma, 6 agosto 2008.
Grande protagonista della scena romana del XVII secolo, Lorrain è il miglior interprete della pittura di paesaggio. Giunto a Roma per la prima volta nel 1617, vi si stabilisce definitivamente nel 1627. Tema centrale della sua opera è lo studio e la rappresentazione della campagna romana, colta nella sua mutevolezza e nella sua luminosità. Lorrain riesce a cogliere tutto ciò grazie ai suoi studi eseguiti dal vero. Esemplificativo è il disegno qui presente, dove è evidente la spontaneità e la grande qualità con il quale riesce a cogliere una scena di vita romana presso uno dei luoghi più frequentati dai suoi cittadini. L'opera presenta delle affinità con altri disegni, quali: "Torre e casolare nella Campagna", oggi conservato al British Museum , o " La Veduta di San Giorgio al Velabro", appartente alla collezione reale inglese a Windsor
Bibliografia: M. Roethlisbergher, "Claude Lorrain - The Drawings", Barkeley - Los Angeles, 1968, vol. II, 20,5x20 cm.