Condizioni di vendita

Condizioni di vendita - Informazioni utili

  1. I lotti sono posti in vendita in locali aperti al pubblico dalla Colasanti Casa d'Aste, che agisce quale mandataria in esclusiva per conto di ciascun proprio mandante (‘Venditore’). La compravendita dei lotti in deve considerarsi intervenuta direttamente tra Venditore e l’aggiudicatario in asta (‘Acquirente’); la Casa d'Aste non assume in proprio alcuna responsabilità nei confronti dell'Acquirente o di terzi in genere.
  2. Gli oggetti vengono aggiudicati al migliore offerente e si intendono immediatamente regolati per cassa; il Banditore conduce liberamente l'asta partendo dall'offerta che considera adeguata, in funzione del valore del lotto e delle offerte concorrenti. Il Banditore può fare offerte nell'interesse del Venditore fino al raggiungimento del prezzo di riserva.
  3. In caso di contestazione tra più Acquirenti, l'oggetto disputato verrà, a insindacabile giudizio del Banditore, rimesso in vendita nel corso dell'Asta stessa e nuovamente aggiudicato. La Casa d'Aste non accetterà trasferimenti a terzi di lotti già aggiudicati e riterrà unicamente responsabile del pagamento l'Acquirente; la partecipazione all'Asta in nome e per conto di terzi potrà essere ammessa previo deposito di una procura autenticata e di adeguate referenze bancarie, almeno tre giorni prima dell'asta.
  4. Il Banditore durante l'Asta ha facoltà di abbinare e/o separare i lotti ed eventualmente variare l'ordine di vendita. Lo stesso potrà, a proprio insindacabile giudizio, ritirare e/o non aggiudicare i lotti qualora le offerte in asta non raggiungano il prezzo di riserva concordato tra la Casa d'Aste e Venditore. Nel caso in cui la Casa d’Aste venisse a conoscenza di un’eventuale pretesa o diritto di terzi inerente alla proprietà, disponibilità, possesso o detenzione di uno o più lotti, la stessa potrà, a propria insindacabile discrezione, ritirare tali lotti dalla vendita e/o trattenere in custodia tali lotti, nelle more delle necessarie verifiche e/o della composizione della eventuale controversia nascente.
  5. Al fine di migliorare le procedure d'Asta, tutti i potenziali Acquirenti sono tenuti a registrarsi prima dell'inizio dell'Asta presentando un documento di identità valido. Le offerte scritte sono valide qualora siano complete e sottoscritte, e pervengano alla Casa d'Aste almeno due ore prima dell'inizio dell'Asta. Nel caso in cui la Casa d'Aste riceva più offerte scritte di pari importo per un identico lotto ed esse siano le più alte risultanti all'Asta per quel lotto, quest'ultimo sarà aggiudicato al soggetto la cui offerta sia pervenuta per prima alla Casa d'Aste. Le richieste di partecipazione telefoniche saranno ritenute valide purché vengano confermate per iscritto tramite fax o e-mail entro due ore prima dell’Asta, e la Casa d'Aste non assume, ad alcun titolo, alcuna responsabilità nei confronti del richiedente in merito alla mancata effettuazione del collegamento. In caso di offerte identiche l'offerta orale in Sala prevarrà su quella scritta o quella telefonica.
  6. L'Acquirente è tenuto a pagare in ogni caso alla Casa d’Aste per ciascun lotto aggiudicato, oltre al prezzo offerto e di aggiudicazione, la commissione d'acquisto pari al 26% Iva inclusa entro il termine essenziale di 10 giorni dal ricevimento della fattura pro-forma (oltre le eventuali spese di magazzinaggio di cui al successivo art. 10). La compravendita si intenderà perfezionata (con trasferimento della proprietà del lotto aggiudicato in capo all’Acquirente) solo a fronte dell’integrale pagamento da parte dell’Acquirente di tutto quanto dovuto alla Casa d’Aste (salvo il caso di prelazione di legge in favore dello Stato ai sensi di legge; v. infra). In caso di mancato pagamento entro il predetto termine, Colasanti Casa D'Aste potrà: (i) risolvere l’aggiudicazione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c. e restituire il bene al Venditore (il quale potrà liberamente disporne) ed esigere dall’aggiudicatario/Acquirente inadempiente il pagamento delle commissioni che sarebbero state dovute per ciascun lotto aggiudicato (26% del prezzo di aggiudicazione di ciascun lotto) a titolo di penale, salvo l’eventuale maggior danno; oppure (ii) agire per ottenere l’esecuzione coattiva dell'obbligo di acquisto; vendere il lotto a trattativa privata, o in aste successive, comunque in danno del mancato compratore trattenendo a titolo di penale gli eventuali acconti versati.
  7. La Casa d’Aste agisce in qualità di mandataria del Venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza e descrizione dei lotti presenti nei cataloghi, nelle brochure e in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative e non vincolanti, e non possono generare affidamento di alcun tipo negli offerenti e nell’Acquirente. La Casa d’Aste non rilascia alcuna garanzia (diretta o indiretta) circa lo stato, l’attribuzione, l’autenticità, la provenienza dei lotti, il cui unico garante e responsabile resta esclusivamente il Venditore, anche verso gli offerenti e l’Acquirente. Per l’effetto gli offerenti e l’Acquirente esonerano espressamente la Casa d’Aste da qualunque responsabilità circa lo stato, l’attribuzione, l’autenticità, la provenienza dei lotti. Fermo quanto sopra, le descrizioni in catalogo possono essere integrate su richiesta dei clienti mediante la consegna di rapporti scritti (c.d. condition reports). Tutte le aste sono precedute dall’esposizione dei lotti, al fine di permettere agli interessati un esame attento e approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli stessi, su cui esclusivamente gli offerenti e l’Acquirente assumono ogni rischio e responsabilità, anche per gli effetti di cui all’art. 1488, c. 2, c.c.. Dopo l’aggiudicazione né la Casa d’Aste né i Venditori potranno essere ritenuti responsabili per eventuali vizi dei lotti, relativi tra l’altro allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei lotti. A tal fine gli offerenti e l’Acquirente dichiarano di prendere atto che i lotti sono beni non nuovi ma di seconda mano e sono acquistati come visti e piaciuti, e rinunciano espressamente alla garanzia di cui all’art. 1490 c.c., liberando la Casa d’Aste da ogni relativa responsabilità; per l’effetto, né la Casa d’Aste né il suo personale potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso. In caso di partecipazione all’asta via telefono o internet da parte degli offerenti, questi ultimi esonerano la Casa d’Aste da ogni responsabilità in caso di eventuali problematiche tecniche o di altro genere che possano non consentire la loro piena partecipazione all’asta (a titolo esemplificativo, in caso di interruzioni della comunicazione, problemi di linea, irreperibilità - per qualunque causa - degli offerenti) e assumono ogni rischio circa l’eventuale mancata aggiudicazione di uno o più lotti. Gli Acquirenti saranno tra l’altro tenuti, per gli oggetti dei lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. notifica) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004 all’osservanza di tutte le disposizioni di cui al Codice dei Beni Culturali e di ogni altra normativa applicabile anche in materia doganale, valutaria e tributaria. È esclusivo onere dell’Acquirente verificare le eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati ovvero le eventuali licenze o attestati previsti dalla legge (emessi o da emettere), con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo alla Casa d’Aste.
  8. In caso di esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli artt. 60 e ss., D.Lgs. n. 42/2004, l’Acquirente non potrà pretendere alcunché, a qualunque titolo, dalla Casa d’Aste e/o dal Venditore, se non la sola restituzione degli importi eventualmente già pagati a causa della aggiudicazione dei lotti.

    In caso di acquisto coattivo ai sensi dell’art. 70 D.Lgs. n. 42/2004, resterà comunque fermo e impregiudicato il diritto della Casa d’Aste di ottenere il pagamento dei diritti di asta da parte dell’aggiudicatario.

    I lotti eventualmente contrassegnati con il simbolo “#” sono in regime di temporanea importazione sul territorio italiano da parte di un Venditore estero.

    I lotti possono essere stati già oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice dei Beni Culturali. In tal caso - o nel caso in cui in relazione ai lotti sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani – la Casa d’Aste ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del Banditore prima che i lotti in questione siano offerti in vendita. Nel caso in cui i lotti siano stati oggetto di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, oppure siano stati oggetto di comunicazione di avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale, il Venditore provvederà a denunciarne la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice dei Beni Culturali. La vendita dei lotti sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di legge (sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice dei Beni Culturali). In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione i lotti non potranno essere consegnati all’Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice dei Beni Culturali. In ogni caso, resta inteso che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente alla aggiudicazione non potrà inficiare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento del prezzo complessivo (incluse le commissioni e le eventuali spese) e in generale la compravendita dei lotti.

  9. La spedizione dei lotti all’estero è subordinata all’ottenimento di un attestato di libera circolazione o di una dichiarazione di valore (cd. DVAL), sulla base del Codice dei Beni Culturali e successive disposizioni, ove applicabile. L’ottenimento dei documenti necessari per l’esportazione dei lotti è di responsabilità esclusiva dell’Acquirente.
  10. Fermo quanto sopra, e a fronte del pagamento di tutto quanto dovuto alla Casa d’Aste in forza delle presenti Condizioni di Vendita, l’Acquirente è obbligato comunque a ritirare i lotti aggiudicati entro il termine essenziale di n. 15 giorni successivi al giorno dell’Asta, direttamente o tramite terzi (muniti di delega scritta e copia del documento dell’Acquirente). Il trasporto dei lotti acquistati avverrà a rischio e spese dell'Acquirente. La Casa d'Aste non è responsabile per danneggiamenti dovuti al trasporto. L'Acquirente potrà tuttavia tutelarsi stipulando con il vettore una garanzia assicurata contro tutti i rischi del trasporto. In ogni caso l'Acquirente sarà comunque tenuto a corrispondere alla Casa d'Aste il costo dell'imballo che sarà comunicato dalla stessa. Se l'Acquirente non effettuasse il ritiro dei lotti acquistati entro il predetto termine, la Casa d’Aste sara` comunque esonerata da ogni responsabilita` nei confronti dell’Acquirente in caso di perdita, danni o furti (totali o anche solo parziali) del lotto aggiudicato, rinunciando sin d’ora l’Acquirente a qualunque diritto e pretesa verso la Casa d’Aste. A partire dal 15° giorno successivo alla vendita la Casa d'Aste potrà provvedere a immagazzinarli a rischio e spese dell'Acquirente presso magazzini propri o terzi; il costo del magazzinaggio è stabilito in Euro 25,00 +IVA alla settimana (o frazione di settimana) per ogni lotto. In caso di mancato ritiro dei lotti aggiudicati e saldati ma non ritirati entro i n. 2 mesi successivi all’Asta, la Casa d’Aste potrà comunque risolvere la relativa aggiudicazione e vendita, trattenere a titolo di penale le somme medio tempore versate dall’Acquirente e disporre liberamente di tali lotti, senza che l’Acquirente possa più pretendere alcunché, a qualunque titolo.
  11. L’Acquirente esonera espressamente la Casa d’Aste da qualsiasi responsabilità circa l’autenticità, i vizi e le caratteristiche dei Lotti e rinuncia a formulare qualsiasi pretesa, a qualunque titolo, nei confronti della Casa d’Aste. Dopo l'aggiudicazione né la Casa d'Aste né i Venditori potranno essere ritenuti responsabili per i vizi relativi allo stato di conservazione, all'errata attribuzione, all'autenticità e alla provenienza degli oggetti. Nel caso in cui dopo la vendita all'Asta di un lotto risulti una contraffazione, ovvero un'intenzionale imitazione, creata successivamente all'opera originale, a scopo d'inganno sull'epoca, sulla paternità e sull'origine del lotto, la Casa d'Aste – ove responsabile quale mandataria – potrà rimborsare all'Acquirente, previa restituzione del lotto, il solo ammontare incassato a titolo di commissione (26% del prezzo di aggiudicazione) per il lotto oggetto di contestazione, fermo restando il diritto dell’Acquirente di agire direttamente nei confronti del Venditore per il maggior danno e ogni altra eventuale pretesa (a tal fine, su richiesta dell’Acquirente, la Casa d’Aste potrà fornire il nominativo e i contatti del Venditore). Tale facoltà della Casa d'Aste è comunque sottoposta alla condizione che, non più tardi di 10 giorni dopo il ritiro del lotto acquistato, l'Acquirente comunichi alla Casa d'Aste per iscritto i motivi per i quali ritiene che il lotto sia una contraffazione e che l'Acquirente sia in grado di riconsegnare a proprie spese alla Casa d'Aste il lotto libero da ogni rivendicazione e pretesa da parte di terzi, nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita, e accompagnato dalla relazione di almeno due esperti indipendenti e di riconosciuta competenza a livello nazionale nel settore e sull’artista di riferimento, in cui siano spiegate le ragioni che inducono a ritenere il lotto una contraffazione.
  12. Per le opere dei secoli XX e XXI la vendita avviene sulla base delle eventuali documentazioni e certificazioni espressamente citate in catalogo nelle relative schede dei lotti. Nessun altro diverso certificato, perizia od opinione, presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere come motivo di contestazione alla Casa d'Aste dell'autenticità di tali opere.
  13. Le presenti Condizioni di Vendita sono accettate integralmente e senza riserve da tutti gli offerenti e dall’Acquirente. In ogni caso la partecipazione all’Asta comporta la completa accettazione, anche tacita, delle condizioni e dei termini qui indicati.
  14. La vendita dei lotti e le presenti Condizioni di Vendita sono regolate dalla legge italiana. Ogni controversia che dovesse sorgere tra le parti, anche in relazione all’applicazione, interpretazione, ed esecuzione è esclusivamente devoluta al Foro di Roma, ogni altro foro escluso. In caso di traduzione in altra lingua delle presenti Condizioni di Vendita, prevarranno e resteranno valide e vincolanti le Condizioni di Vendita nel testo in lingua italiana.
  15. Per i lotti contrassegnati dal simbolo “*” al prezzo di aggiudicazione sarà aggiunta l' IVA  in base alla normativa vigente, che sarà evidenziata in fattura.
  16. Per i lotti contrassegnati dal simbolo “♦” la commissione d'acquisto è pari al 13% IVA inclusa per ciascun lotto.
  17. Ciascun offerente in sede di registrazione all’Asta potrà rilasciare alla Casa d’Aste i dati della propria carta di credito. Ciascun Acquirente sin d’ora autorizza il giorno dell’Asta la Casa d’Aste ad addebitare e/o prelevare tutti gli importi comunque dovuti in caso di aggiudicazione di uno o più lotti (prezzo di aggiudicazione, commissioni, spese) oppure in caso di inadempimento all’esatto e tempestivo pagamento (penale). In caso di esito negativo della transazione o di indisponibilità di fondi (totale o parziale) l’Acquirente sarà comunque tenuto all’integrale pagamento delle somme dovute alla Casa d’Aste come previsto all’art. 6 delle presenti Condizioni di Vendita. In caso di inadempimento a quanto previsto al predetto art. 6, la Casa d’Aste potrà addebitare sulla carta di credito l’importo dovuto dall’Acquirente a titolo di penale. 
  18. Avvertenze importanti per gli Acquirenti

    Tutti i lotti sono offerti in vendita nello stato di fatto in cui si trovano. Le immagini descrittive in catalogo e sul sito potrebbero non rappresentare fedelmente i lotti proposti in asta. 
    Colasanti Casa d'Aste consiglia sempre la visione diretta delle opere prima di effettuare offerte.

    La condizione dei lotti non è inclusa in alcune descrizione e nel caso non fosse possibile visionare i lotti di persona si può richiedere un condition report per ricevere immagini aggiuntive e dettagliate degli oggetti. I condition reports dei lotti in asta sono disponibili a richiesta esclusivamente prima della data dell'asta.
    Il condition report non è esaustivo in senso assoluto e potrebbe non riferire infatti tutti i possibili difetti, restauri, alterazioni. Il condition report è e rimane una dichiarazione di opinione puramente soggettiva, per quanto qualificata della casa d'aste. Per queste ragioni qualsiasi condition report non costituisce l'alternativa ad una consulenza professionale specializzata e di conseguenza la Colasanti Casa D'Aste e gli esperti non possono essere ritenuti in alcun modo responsabili di tali informazioni.                

    Tutti i lotti contenenti componenti elettriche vengono messi in vendita come non funzionanti e da revisionare integralmente.
    Si ricorda la necessità, prima dell'utilizzo dei lotti, di far verificare da personale esperto e di fiducia dell'acquirente, il corretto funzionamento di tutte le parti elettriche.
    Colasanti Casa d'Aste si manleva da qualsiasi responsabilità verso chiunque per uso improprio dei lotti venduti o per la non osservanza delle avvertenze.


    Per i vini e i distillati esiste il rischio di cedimento del tappo nei vini piu vecchi in fase di trasporto e Colasanti Casa D’Aste non fornirà alcun tipo di sostituzione per le bottiglie danneggiate. Alcune etichette possono essere macchiate o sporche laddove i vini sono stati conservati in condizioni di umidità, è però da sottolineare che tali condizioni sono considerate ottimali per la preservazione delle bottiglie. La valutazione esterna delle bottiglie che comprende il livello, stato dell’etichetta, della capsula e del colore non implica il giudizio degustativo che rimane l’unico efficace per quanto riguarda l’effettivo valore organolettico del vino in vendita.

    Per avere informazioni potete contattarci tramite telefono al +39 06 66183260 - +39 06 3235193 o tramite posta elettronica al nostro indirizzo email: info@colasantiaste.com