In caso di esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli artt. 60 e ss., D.Lgs. n. 42/2004, l’Acquirente non potrà pretendere alcunché, a qualunque titolo, dalla Casa d’Aste e/o dal Venditore, se non la sola restituzione degli importi eventualmente già pagati a causa della aggiudicazione dei lotti.
In caso di acquisto coattivo ai sensi dell’art. 70 D.Lgs. n. 42/2004, resterà comunque fermo e impregiudicato il diritto della Casa d’Aste di ottenere il pagamento dei diritti di asta da parte dell’aggiudicatario.
I lotti eventualmente contrassegnati con il simbolo “#” sono in regime di temporanea importazione sul territorio italiano da parte di un Venditore estero.
I lotti possono essere stati già oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice dei Beni Culturali. In tal caso - o nel caso in cui in relazione ai lotti sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani – la Casa d’Aste ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del Banditore prima che i lotti in questione siano offerti in vendita. Nel caso in cui i lotti siano stati oggetto di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, oppure siano stati oggetto di comunicazione di avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale, il Venditore provvederà a denunciarne la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice dei Beni Culturali. La vendita dei lotti sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di legge (sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice dei Beni Culturali). In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione i lotti non potranno essere consegnati all’Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice dei Beni Culturali. In ogni caso, resta inteso che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente alla aggiudicazione non potrà inficiare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento del prezzo complessivo (incluse le commissioni e le eventuali spese) e in generale la compravendita dei lotti.
Tutti i lotti sono offerti in vendita nello stato di fatto in cui si trovano. Le immagini descrittive in catalogo e sul sito potrebbero non rappresentare fedelmente i lotti proposti in asta.
Colasanti Casa d'Aste consiglia sempre la visione diretta delle opere prima di effettuare offerte.
La condizione dei lotti non è inclusa in alcune descrizione e nel caso non fosse possibile visionare i lotti di persona si può richiedere un condition report per ricevere immagini aggiuntive e dettagliate degli oggetti. I condition reports dei lotti in asta sono disponibili a richiesta esclusivamente prima della data dell'asta.
Il condition report non è esaustivo in senso assoluto e potrebbe non riferire infatti tutti i possibili difetti, restauri, alterazioni. Il condition report è e rimane una dichiarazione di opinione puramente soggettiva, per quanto qualificata della casa d'aste. Per queste ragioni qualsiasi condition report non costituisce l'alternativa ad una consulenza professionale specializzata e di conseguenza la Colasanti Casa D'Aste e gli esperti non possono essere ritenuti in alcun modo responsabili di tali informazioni.
Tutti i lotti contenenti componenti elettriche vengono messi in vendita come non funzionanti e da revisionare integralmente.
Si ricorda la necessità, prima dell'utilizzo dei lotti, di far verificare da personale esperto e di fiducia dell'acquirente, il corretto funzionamento di tutte le parti elettriche.
Colasanti Casa d'Aste si manleva da qualsiasi responsabilità verso chiunque per uso improprio dei lotti venduti o per la non osservanza delle avvertenze.
Per i vini e i distillati esiste il rischio di cedimento del tappo nei vini piu vecchi in fase di trasporto e Colasanti Casa D’Aste non fornirà alcun tipo di sostituzione per le bottiglie danneggiate. Alcune etichette possono essere macchiate o sporche laddove i vini sono stati conservati in condizioni di umidità, è però da sottolineare che tali condizioni sono considerate ottimali per la preservazione delle bottiglie. La valutazione esterna delle bottiglie che comprende il livello, stato dell’etichetta, della capsula e del colore non implica il giudizio degustativo che rimane l’unico efficace per quanto riguarda l’effettivo valore organolettico del vino in vendita.
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