La manifattura ed i motivi dell'intarsio evidenziano una forte influenza nord europea, senza volere stabilire una precisa attribuzione rammentiamo il nome dell'ebanista tedesco Gaspare Seiz presente a Roma tra il 1784 e il 1788 e attivo per le principesche corti romane.
Bibliografia : Gonzalez- Palacios, 2003, p.202, n.108 , Enrico Colle, Il Mobile Neoclassico in Italia, p.122,123
, 101x134x67 cm.